Regolamento Escursioni
  1. Le gite sociali proposte dalla sezione hanno lo scopo principale di favorire e diffondere la pratica dell’escursionismo montano; esse vengono organizzate dalla commissione Escursionismo che ne cura lo svolgimento per mezzo di accompagnatori, i quali operano volontariamente e gratuitamente.
  2. La partecipazione alle escursioni è riservata ai soli Soci del Club Alpino Italiano in regola con il tesseramento. Ciò nonostante i Soci che non hanno rinnovato la tessera sociale non oltre il 31 marzo ed i non Soci che intendessero partecipare, devono obbligatoriamente recarsi presso la Sede Sezionale entro il Venerdì precedente la data dell’escursione per attivare la Polizza infortuni in attività sociale e la Polizza soccorso alpino in attività sociale per dar corso alle relative coperture assicurative. L’eventuale partecipazione di non iscritti al CAI o di Soci non in regola con il tesseramento deve essere preventivamente autorizzata; in questa evenienza gli stessi sono avvertiti e accettano che la loro partecipazione non è coperta da alcuna polizza assicurativa sia per le spese di soccorso alpino sia per gli infortuni e gli eventuali costi insorgenti dovranno all’occorrenza essere sostenuti di tasca propria, esonerando la Sezione da ogni onere.
  3. Le iscrizioni sono limitate ad un numero fisso di posti. I Soci della Sezione di Pallanza hanno la precedenza. Le iscrizioni sono valide solo se accompagnate dalla relativa quota; si chiudono – salvo diverso avviso – entro le ore 22 del venerdì precedente l’escursione e possono essere protratte per il completamento dei posti disponibili esclusivamente telefonando direttamente agli accompagnatori. In questo caso l’iscrizione è possibile solo per i soci, che dovranno saldare la quota direttamente nel luogo di ritrovo al responsabile del gruppo previa esibizione della tessera CAI valida per l’anno in corso. Se il socio non si presenterà sarà comunque tenuto a versare la quota.
  4. I minorenni possono partecipare alle gite solo se autorizzati da chi esercita nei loro confronti la “potestà dei genitori” ed accompagnati da persona responsabile.
  5. Il rapporto che si instaura, durante le gite, tra gli accompagnatori ed i partecipanti si configura nella fattispecie dello “accompagnamento volontario gratuito per spirito associativo, per amicizia o per mera cortesia; di tipo non qualificato e non professionale”.
  6. Gli accompagnatori guidano la comitiva nell’escursione, curano il rispetto degli orari, la sistemazione dei pernottamenti nei rifugi e tutto quanto serva al felice esito dell’escursione. Hanno facoltà per ragioni tecniche, logistiche o per garantire la sicurezza di modificare unilateralmente e senza possibilità di appello: gli orari, gli itinerari, le soste o addirittura di interrompere il proseguimento dell’escursione. Hanno inoltre la facoltà di decidere di escludere qualsiasi partecipante in qualsiasi momento dalla partecipazione all’escursione. L’esclusione non da diritto a nessun tipo di rimborso dei costi d’iscrizione. L’accompagnatore può nominare dei collaboratori nel numero sufficiente ad assicurare l’assistenza ai componenti ed il buon andamento dell’escursione.
  7. La frequentazione della montagna è soggetta a pericoli che comportano rischi; gli organizzatori ed accompagnatori adottano misure di prudenza e di prevenzione, derivanti dalla normale esperienza, per contenere, in entità e probabilità, tali rischi durante lo svolgimento delle gite. Ogni partecipante è consapevole a priori dell’esistenza dei suddetti pericoli e, con la sua partecipazione alla gita, assume personalmente in proprio tutti i conseguenti rischi, nonché le responsabilità per i danni che può arrecare, direttamente o indirettamente, ad altri.
  8. E’ fatto obbligo a tutti i partecipanti l’uso di un equipaggiamento completo, idoneo ed efficiente, adatto al tipo di percorso, alla stagione, alle temperature, come indicato nel programma delle singole escursioni. Essi devono inoltre possedere un grado di preparazione adeguato alle gite in programma. L’accompagnatore può in ogni momento non ammettere alla partecipazione chi non ritenga opportunamente equipaggiato o dotato di sufficiente preparazione fisica e mentale. Tutti i soci partecipanti all’escursione sociale devono avere con se la propria tessera associativa.
  9. Salvo diversa indicazione, i partecipanti devono provvedere personalmente al raggiungimento delle località dalle quali hanno inizio le gite, effettuando i viaggi con mezzi propri, a proprio rischio ed a proprie spese; in caso di espatrio devono essere muniti di valido documento d’identità personale. A tutti gli effetti le gite hanno inizio e termine nelle località indicate nel volantino o dagli accompagnatori, essendo i viaggi non compresi nelle competenze degli organizzatori ed accompagnatori; i partecipanti devono presentarsi puntualmente in tali località pena l’esclusione dalle gite, non essendo prevista l’attesa dei ritardatari. Nel caso di viaggi organizzati con trasporto in pullman, la responsabilità del viaggio compete al vettore e l’obbligo di puntualità è riferito agli orari stabiliti per le partenze (andata e ritorno) del mezzo.
  10. Dai partecipanti si esige in ogni circostanza un contegno disciplinato, comportamento civile corretto e coerente con i principi dell’etica alpinistica; essi devono attenersi scrupolosamente alle istruzioni che vengono impartite dai coordinatori e dai collaboratori. L’itinerario è vincolante per tutti i partecipanti; è esclusa la possibilità di attività escursionistica individuale, o l’allontanarsi dalla comitiva, salvo l’autorizzazione degli accompagnatori.
  11. La Commissione Escursionismo, sentito il rapporto degli accompagnatori ha facoltà di escludere da escursioni successive coloro che non si siano attenuti alle norme del presente Regolamento ed alle disposizioni degli accompagnatori. Su eventuali reclami contro i provvedimenti di cui sopra decide il Consiglio Direttivo della Sezione.
  12. Oltre a quanto previsto nel presente Regolamento, l’accompagnatore ha il compito di prendere i provvedimenti che ritiene opportuni. Tali provvedimenti sono vincolanti per i componenti la comitiva.
  13. Con l’iscrizione all’escursione i partecipanti accettano le norme del presente Regolamento, esonerando la Sezione, gli accompagnatori e i loro collaboratori da ogni e qualunque responsabilità per qualsiasi genere di incidenti che potessero verificarsi nel corso dell’escursione.
  14. Le gite sociali sono attività del CAI e perciò, oltre al presente Regolamento, sono subordinate anche agli Statuti e Regolamenti del CAI.